giovedì 4 marzo 2010

Life in plastic (beach), it's fantastic!

(dopo fake e cazzate varie comparse in rete, ECCO il disco vero)

Nell’era della Sindrome da Ascolto Distratto da iPod (conosciuta anche come S.A.D.iP.), ha ancora senso il vecchio concetto di album? Certo che ne ha, se un disco riesce a condensare al suo interno l’intero contenuto di un iPod da 8giga. È il caso del nuovo “Plastic Beach” delle scimmiette Gorillaz, l’album perfetto per i nostri tempi.
Dentro c’è di tutto. Hip-hop, pop, electro, rock, musica araba, musica occidentale, irresistibili suonetti paraculi 80s, coretti da contagio di massa, Snoop Dogg che rappa su suoni funky 70s, Mark E. Smith dei The Fall che blatera qualcosa sopra una base stroboscopica, Lou Reed che gigioneggia, Mick Jones a Paul Simonon dei Clash che passeggiano sul bagnasciuga, melodie dolcemente sussurrate e mille e un'altra sorpresa.
“Stylo” è il primo singolo. Il titolo dice già tutto. Qui la voce di Damon sale fino al Paradiso cantando su una base 80s nel midollo per poi lasciare spazio alla grinta di Bobby Womack (la sua splendida “Across 110th Street” apre e chiude il film “Jackie Brown” di Tarantino).
Anche il resto del disco è un miracolo di equilibrismo: prima ti strazia il cuore con la voce dolce come la pappa reale di Damon in “Empire Ants”, poi in “Glitter Freeze” ti getta in un odissea nello spazio senza ritorno, quindi ti rompe le ossa con “Broken”. Ad avercene di canzoni rotte così: tristi, meravigliose, giuste. Tutto fuorché broken.
Damon Albarn evita di fare la prima donna, gioca a nascondersi (la sua voce compare soltanto dalla traccia numero 4, ma il suo talento emerge sempre cristallino. Anche sotto i finti raggi di sole di questa cartoonesca spiaggia di plastica.

(Special guest-star del video di “Stylo”: BRUCE WILLIS!!)

7 commenti:

  1. L'ho scaricato, lo sentiro' in macchina andando a siena domani nel frattempo ti rimando a questo

    http://www.youtube.com/watch?v=FnEkV9c34Qo


    credo che i bb siano uno dei gruppi piu' completi a livello musicale che esistano

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  2. mitici i gorillaz!haidavvero un gran bel blog,e mi piacciono molto i tuoi post sempre pungenti al punto giusto...solo una domanda avevo scaricato il cd di malika ma mi chiedeva una password per togliere la crittografia..come devo fare?
    ancora complimenti e auguri per il tuo compleanno anche se in ritardo..ho letto solo ora...:)))

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  3. *io
    buon ascolto, buon viaggio e grandi bestie! :)

    *cipollina
    thanx cipollina!!
    ah già, devo essermi scordato di metterla :P
    la pass è: m45
    buon ascolto anche a te!

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  4. no li amo molto ma apprezzo molto ciò che hai scritto sul "concetto album"

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  5. Un'uscita che spezza il torpore musicali dei primi due mesi dell'anno a dire il vero un po' fiacchi. Se poi c'è anche Lou Reed che fa Lou Reed, ancora meglio!

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  6. °maurizio
    chi lamenta che negli ultimi anni di album fondamentali ce ne siano stati pochi ha sicuramente ragione. però bisogna tener conto che è anche cambiata radicalmente la fruizione musicale, quindi credo sia una cosa normale. io, avendo vissuto con i 90s la (forse) ultima epoca rimango sempre legato agli album, però oggi sentirne uno con attenzione dall'inizio alla fine risulta sempre più difficile..

    °agnese
    yeeah!!

    °lucien
    per i miei gusti sono uscite un sacco di cose molto interessanti in questo inizio 2010: il rinnovato suono americano (vampire weekend, yeasayer, toro y moi, etc...), diverse novità pop dall'inghilterra (ellie goulding, marina & the diamonds) e joanna newsom che ha fatto un disco triplo(!) con cui ha praticamente riscritto la storia del songwriting al femminile.
    in ambito rock, certo, tutto tace. come da parecchio tempo a questa parte. però aspetto molto fiducioso il nuovo delle hole!

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