mercoledì 28 dicembre 2011

Homeland: Le meglio serie tv 2011 - n. 1

n. 1 - Homeland
(stagione 1)
Genere: terroristico
In pillole: Carrie Mathison è un’agente della CIA ed è… pazza. Nicholas Brody è stato rilasciato dopo 8 anni di prigionia in Iraq ed è… un eroe. O forse un terrorista. Per tutti gli Stati Uniti è un eroe, per la sola Carrie invece è un terrorista passato dalla parte di Al-Qaeda. Quale sarà la vera verità?
Pregi: il dubbio. Ho dei dubbi sul fatto che Homeland sia una figata? Ma certo che no. È la serie ad essere tutta costruita sul dubbio, o meglio su una molteplicità di dubbi. Chi è buono? Chi cattivo? Chi sta dalla parte degli Stati Uniti? Chi è un terrorista? Chi è sano di mente e chi pazzo?
Attraverso una costruzione del ritmo notevole che non ha un attimo di cedimento lungo tutta la prima stagione, Homeland si è candidato fin da subito come erede di 24, ma in realtà è una sorta di anti-24. Al di là di un possibile confronto politico, 24 repubblicano e "torturista", Homeland democratico e riflessivo, al di là delle differenze tra i protagonisti, Jack Bauer l’uomo indistruttibile e Carrie la fragile psicopatica, entrambe le serie sono un perfetto specchio dei tempi. 24 era la serie giusta al momento giusto 10 anni fa nel post-11 settembre, Homeland lo è oggi in questo eterno post-post-11 settembre. Una riflessione profonda sugli Stati Uniti e sulla civiltà occidentale di oggi, stremata da una guerra al terrore che però non può fare a meno di proseguire.
Homeland riesce poi a regalare una profonda umanità a tutti i suoi personaggi. Di azione ce n’è, ma non moltissima. La tematica del terrorismo è ovviamente centrale, ma non è l’unica. La cosa più importante sono i personaggi. L’agente fuori di testa eppure in grado di vedere le cose da una prospettiva diversa intepretata da una letteralmente pazzesca Claire Danes e il marine reso dallo sguardo ambiguo di Damian Lewis che cerca di ritornare alla realtà e alla sua famiglia dopo anni di prigionia, ma anche i personaggi minori sono tratteggiati con cura non certo minore.
Una serie ricca e profonda sotto tutti gli aspetti, per me er mejo del 2011.
Difetti: se l’ho messa al numero 1, non ne ha molti. Sforzandomi posso però dire che al personaggio della moglie del marine, una pure lei notevole sotto tutti gli aspetti Morena Baccarin, poteva essere dato ulteriore spazio, vista la relazione extraconiugale con il migliore amico del marito lasciata un po’ da parte negli ultimi episodi, così come il personaggio di Mandy Patinkin poteva essere approfondito di più. Ma probabilmente ci sarà tempo per farlo nella prossima stagione…
Intanto da febbraio 2012 Homeland arriva in Italia su Fox Crime. Non perdetela lì, oppure recuperatela già adesso in lingua originale. E quando dico adesso, intendo: ORA!
Personaggio cult: Carrie Mathison (Claire Danes)
Leggi la mia RECENSIONE

15 commenti:

  1. ma daiiiiiiiiiiiiiiiii!un altro mega spot per l'intelligence americana...

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  2. mmm, mi sa che hai visto tutta un'altra serie... :)
    io direi che è piuttosto l'opposto. nettamente, anche!

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  3. ***SPOILER***
    quindi lui è pronto a fare dei suoi due figli due orfani perché ha vissuto un anno con un bambino afgano? (ricordiamo che i suoi, oltre ad essere suoi, li HA VISTI NASCERE!) le motivazioni del suo attentato sono ridicole. ricordiamo anche il tipo di addestramento che ricevono i marine (ilmegliodelmegliodelmeglio) non lontano da quello che ricevevano i soldati nazisti. il rapporto marine/terroristi è uguale a quello nazi/ebrei.
    uno che cresce da marine non può diventare terrorista perché ha visto 82 bambini afgani morire. no. o comunque non è reso bene (visto che insistono sul fatto che lui sia cosciente e non lavato nel cervello. Claire Danes psicotica uguale se non peggio a Faye Danaway in Mammina Cara. http://whyy.org/cms/radiotimes/files/2011/05/MommieDearest.jpg

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  4. ottima serie, ma non la metterei al primo posto.. ancora acerba!

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  5. Non l'ho mai vista, ma non è proprio il mio genere ._.

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  6. Sento discordanza nei commmenti: a questo punto dovrò vederla, in modo da sperare in una bella scarica di bottigliate giusto per farti un dispetto! ;)

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  7. *ceb
    direi che vedere 82 bambini morire rientra tra le esperienze che ti possono cambiare la vita e il tuo punto di vista... così come 8 anni lontano dalla famiglia può aver modificato le sue priorità.
    ma se anche a te questo non sembra verosimile, è comunque interessante vedere come si comporta un marine che sfugge alla regola, così come nel film the believer è interessante vedere il nazi-ebreo ryan sguardling, tanto per rimanere in tema con il tuo rapporto :)

    *stargirl
    a questo punto pretendo la tua classifica delle serie top dell'anno!

    *ale
    se non ti convincono gli aspetti terroristici, qui comunque ci si concentra più che altro sui personaggi, quindi potresti anche darle una possibilità..

    mr. ford
    lo stesso scetticismo che c'era l'anno scorso quando avevo "incoronato" al primo posto i misfits, che poi hanno convinto quasi tutti (almeno per quanto riguarda le prime 2 stagioni).
    e chissà, magari piacerà pure a te...

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  8. Ma quanto mi sono persa del tuo blog?
    :-S

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  9. *daisy
    un sacco, ma proprio un sacco, mi sa :)

    tutto ok, comunque? che fine avevi fatto?

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  10. lo sapevoooo!!! l'ho finita di guardare l'altro giorno, a me è piaciuta molto ma molto molto...poi adoro Damien Lewis dai tempi di LIFE!
    Tuttavia devo dire che al primo posto avrei messo American Horror Story...Homeland comunque merita un posto tra le prime tre!!

    Xenia.

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  11. sì anche io appena postato il commento avevo pensato a the believer (penso sempre a lui :D ma qui mi pare tutto "giocato" molto più superficialmente... forse dovevano fare più scene di lui e il bambino e no solo che lui gli ha coperto una marachella...OH! stiamo parlando (quando si parla di Abu Nazir) praticamente di Osama Bin Laden...un marine -pur spezzato dalla prigionia - rimane un marine. lo ammazzava alla prima occasione... non è ben deliniato il suo "passare al lato oscuro"...a livello di tempi. magari nella stagione 2..cmq dire che homeland è meglio di BB...eresia!!! (capisco che magari downton abbey puà non piacere per ambientazione...).. YO!

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  12. C'è anche da dire che il passaggio all'altra sponda è preparato prima della conoscenza col bambino... magari l'evento in se stesso non è sufficiente, però bisogna vedere qual era il terreno psicologico che era stato preparato in precedenza...
    mai sottovalutare la sindrome di stoccolma......

    Sulla serie... be' spettacolare...

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